sabato 14 marzo 2020

Giorno 8, 15 febbraio: l’amico sincero e la rosa bianca

Verso Ciego de Avila

Di buon mattino giovedì riprendiamo la strada verso sud in direzione Camagüey dove trascorreremo la notte.
Oggi abbiamo in programma una giornata molto intensa: faremo una breve sosta anche a El Cubano National Park, poi proseguiremo per Sancti Spiritus fino ad arrivare a Ciego de Avila.
Ci troviamo nel centro dell’Isola, nel cuore della vera Cuba, tra palazzi color pastello e piantagioni di banane.

Cuba e Nadia

Oltre alla passione per Hemingway, a quella per il Che e la rivoluzione cubana il mio interesse nei confronti di quest’Isola è stato alimentato dall’arrivo in famiglia di mia cognata Nadia.
I suoi nonni materni sono legati all’America Latina, perché hanno trascorso tanti anni in Argentina. Una delle cose che più mi fa sorridere è quando mi parla Graziella, la mamma di Nadia, nata a Buenos Aires. Anche se l’argomento trattato dovrebbe mettere ansia e preoccupazione, il suo “italiano spagnoleggiante” e la sua cadenza pacata e rassicurante mi trasmettono subito calma, serenità e positività: tutto si risolve in un modo o nell’altro.
Diversi anni fa Nadia ha trascorso parecchio tempo a Cuba per questo già conoscevo molte cose riguardanti l’Isola dei Caraibi, ma solo in teoria, ora invece un po’anche in pratica.
Una vacanza che non si cancellerà mai dalla mia memoria è quella durante la quale siamo andate assieme al concerto di Zucchero, il 1°maggio 2012 in una tappa italiana all’Arena di Verona del suo tour La sesión cubana. Ricordo che a tutti i partecipanti era stata regalata una rosa bianca da sventolare durante la canzone Guantanamera al verso”…in giugno come in gennaio coltivo una rosa bianca perché l’amico sincero mi dà la sua mano franca…”(e io conservo ancora quella rosa bianca).

Guantanamera: la poesia di José Martí

Quando racconto a Maria questa storia e del concerto lei apre subito la playlist di spotify e sincronizza proprio su La sesión cubana dicendomi che anche lei è andata al concerto di Zucchero a L’Avana.
La prima canzone che sentiamo è proprio Guantanamera: questo pezzo, la versione spagnola ovviamente, è diventato un simbolo nazionale per tutti i cubani quando, all’inizio del XX secolo, il popolare personaggio radiofonico José Fernández Diaz ha trascritto in musica le parole del filosofo José Martí, eroe nazionale. Con il suo ritmo vivace e caraibico Guantanamera apparentemente sembra soltanto una romantica e allegra dichiarazione fatta ad una ragazza di Guantanamo, invece ascoltando meglio il testo si capisce molto di più: le sue sono parole di amicizia, amore, uguaglianza e solidarietà.
L’album continua poi con i classici dell’artista emiliano, che però sono riarrangiate in un sound tipicamente cubano.

Verso Camagüey (gemellata con Fiorenzuola d’Arda)

Nel pomeriggio riprendiamo la strada sempre in direzione sud fino a Camagüey dove trascorreremo la notte.
Anche se la giornata è stata abbastanza pesante, con pochi invincibili decidiamo di uscire dopo la cena per un gelato, un Mojito e una passeggiata perché Camagüey, con le luci della sera e l’immancabile ritmo della Salsa, è molto affascinante ed invitante. Ma presto ci vediamo costretti a rientrare per la troppa stanchezza accumulata.

Così vado velocemente a letto cercando di non svegliare la mamma che già dorme da un po’ e mi ha minacciato di non svegliarla al mio rientro.

Un caffè a Sancti Spiritus

Centro storico di Ciego de Avila






Ccattedrale di Sancti Spiritus

















Centro stoico Ciego de Avila










Centro storico Sancti Spiritus
Una passeggiata a Sancti Spiritus










Passeggiando a Camagüey




Casa della Trova a Camagüey ( da qui la parola trovatore)




Centro storico di Camagüey






Cascate a El Cubano National Park



3 commenti:

  1. Giornata memorabile , quante cose viste e quante informazioni apprese . Maria ed Ariel sempre ottimi voci nel raccontare anche aneddoti legati ai residenti di queste zone . Zona ricca di fiumi che permettono una buona atea coltivata . Abbiamo visto tanti prodotti di terracotta di cui avrei riempito la valigia . Ricordi che Maria ci disse che il teatro balletto di questa città è secondo solo dopo l’ Habana e noi li abbiamo visti ed ascoltati . Wow 😯
    Centro storico è patrimonio dell’umanita’ perché è stata fondata all’inizio del 1500 e sembra sia gemellata con Fiorenzuola!!!!!Complimenti per i tuoi appunti 📝 e la tua memoria ⏰⏰⏰⏰⏰👍👍👍👍👍🤙🤙🤙📖📖📖📖📖

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  2. un racconto scritto in un modo che restituisce la densità e il fascino del viaggio. Un diario che diventa una guida e insieme un invito.

    simone

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