mercoledì 24 luglio 2019

Agorà e Colazione da Tiffany


Buongiorno!

Oggi Vorrei segnalare due film che andranno in onda stasera in seconda serata, nella medesima fascia oraria, e che mi stanno mettendo seriamente in crisi: quale gurdare?
Su RaiMovie alle 23.05 andrà in onda Agorà (Spagna): Il film di Alejandro Amenabar con Rachel Weisz del 2009; mentre su Paramount Channel alle 23.00 andrà in onda il classico e intramontabile Colazione da Tiffany (Usa), tratto dall’omonimo romanzo di Truman Capote con Audrey Hepburn del 1961. A mettermi in difficoltà sono i due personaggi femminili.


Rachel Waisz interpreta Hypatia: filosofa agnostica e brillante scienziata del IV sec. d.c. vissuta ad Alessandria d’Egitto. Mentre violenti scontri religiosi infuocano e distruggono la città, riversandosi anche all’interno della leggendaria biblioteca, Hypatia seguita da alcuni  fedeli discepoli si riavvicina ai vecchi studi di astronomia di Aristarco (astronomo greco) andati dimenticati, riusciendo a dimostrare l’eliocentrismo della Terra dodici secoli prima delle teorie diffuse da Copernico e da Galileo. In forma romanzata, a mio avviso, questo film riesce a disegnare la figura di una donna libera, brillante e forte disposta a tutto per affermare la verità scientifica di ciò in cui crede; una donna che vede in ogni uomo un essere libero e pensante che va al di là di quello che detta la religione.



Nella pellicola americana, invece, Audrey Hapburn interpreta la giovane e ingenua Holly Golithly, che si mantiene facendo l’accompagnatrice e accettando soldi da un boss carcerato nella New York degli anni '60. Una scena cult del film è quella iniziale dove Holly scende da un taxy e consuma una veloce colazione davanti alle vetrine della famosa gioielleria newyorkese Tyffany & Co. che dopo gli anni '60 deve una importante fetta della sua popolarità proprio a questo film. La vita di Holly viene stravolta quando nel suo palazzo si trasferisce lo scrittore in panne per mancanza d’ispirazione Paul Varjak. Tra vari incidenti i due sono indotti a iniziare una nuova vita.
La Hapburn, probabilmente in uno dei suoi film più famosi, ha lanciato uno stile nuovo ed elegante che è rimasto invariato nei decenni a venire; molte donne nel mondo si sono messe almeno una volta nella vita “il tubino nero come Audrey Hapburn in Colazione da Tiffany”.



Questi film hanno come protagoniste due personaggi femminili che apparentemente potremmo porre agli antipodi come se fossero il bianco e il nero. Invece, secondo me, non sono poi cosi lontane e opposte. Qualsiasi donna desidera essere brillante, libera e intelligente ma, nello stesso tempo elegante e romantica come mi sembra giusto che sia. In tutte le cose della vita esistono le sfumature quindi una cosa non esclude l’altra! Il web e il computer oggigiorno ci danno un sacco di possibilità quindi credo che stasera prima di dormire mi farò trasportere da Holly nella sua vivace e frenetica New York e domani sera con Rai Replay mi farò trasportare in Egitto per ammirare il coraggio e la stupefacente mente femminile che più di millecinquecento anni fa ha rivoluzionato il pensiero scientifico.

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