Oggi è il giorno della mia prima intervista per il blog e
sono un po’ emozionata anche perché è un’intervista speciale. Ho appuntamento a
casa di Anna Fossati alle 17, ma arrivo un po’ in anticipo. Anna è nata nel
2001 a Fiorenzuola d’Arda come me, ed ho avuto la possibilità di conoscerla
quando gestivo il caffè letterario. Mi avevano suggerito di leggere qualche suo
lavoro Confidenze scolastiche e così
ho cominciato con il suo primo libro, un racconto per adolescenti scritto in
forma di diario. Quando è venuta ospite al mio caffè Sofia Brizzi, giovane
scrittrice genovese coetanea di Anna, ho pensato subito di invitare la
diciassettenne autrice di Fiorenzuola per dimostrare che i giovanissimi a cui
interessa la letteratura ci sono.
La serata con Anna è stata un successo; e nei mesi a seguire
ci siamo tenute in contatto. L’ultimo incontro risale a poco più di un mese fa
quando, la compagnia teatrale modenese i Termosifoni
ha messo in scena lo spettacolo Cirqo
al Teatro Verdi di Fiorenzuola. Il ricavato della serata è andato in
beneficenza all’associazione A.FA.DI.(associazione famiglie disabili) della
città di cui Anna e la sua famiglia sono attivisti. Per l’occasione Anna ha
scritto il testo di una canzone che in apertura ha interpretato in
collaborazione con l’artista e amica Camilla Barbuti.
Così eccomi qui. Suono il campanello e salgo i pochi gradini
all’ingresso della palazzina dove abita. Ad accogliermi è Maria Irene, la madre
di Anna, subito seguita da un simpatico cagnetto bianco che deve ovviamente
accogliere il nuovo arrivato e sbirciare per capire se è giusto che entri in
casa sua. Subito sono colpita dall’aura di casa: accogliente, moderna, colorata
e sono avvolta da una calda e rilassante atmosfera. Anna è alla penisola della cucina
dove sta posizionando il tablet per registrare il video dell’intervista con la
luce migliore. Entrambe siamo emozionate, ma tra una risata e l’altra la
tensione sparisce e si comincia. Con Anna abbiamo parlato di tante cose, della
sua scrittura, e di come questa sia cambiata negli anni, ad alcune delle sue nuove
collaborazioni, e di come vede il suo futuro…
Ma adesso mi fermo qui: per scoprire cosa mi ha raccontato,
vi basta guardare il video e buon divertimento!
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