Cuba e la donna
Secondo me, come ho riportato nei giorni scorsi, a Cuba la
figura femminile è molto rispettata.
La prima cosa che una donna nota è la totale libertà con cui
può passeggiare nelle campagne e nelle periferie, anche se è sola e a qualsiasi
ora, mentre questo nelle nostre città ormai non è più possibile.
Incuriosita chiedo a Maria notizie al riguardo: ”Maria
parlami della criminalità. Vorrei sapere se anche da voi la violenza sulle
donne è un fatto quotidiano come ormai lo è da noi?” e lei risponde: “Beh Cuba
non è il Paradiso: la criminalità c’è, anche se difficilmente resta impunita ad esempio se qualcuno viene trovato con un solo grammo di erba fa otto anni di carcere; ci sono casi di scippo, soprattutto
negli ambienti turistici e un problema abbastanza grave lo sta dando
l’alcolismo, però la violenza sulle donne non è una preoccupazione che
interessa quest’isola, anche perché le femmine
a Cuba si fanno rispettare!” a questo punto fa un gesto con la mano impossibile da fraintendere, mi fa
l’occhiolino e io scoppio a ridere.
Quello che osservo passeggiando sono le tante statue situate
in diverse piazze, le strade e i palazzi che nelle varie città visitate sono state
dedicati a donne importanti.
Maria ci racconta che l’aborto è legale e che per divorziare
occorrono pochi soldi e basta che lei firmi i documenti per considerarla
una donna divorziata e libera dal vincolo del matrimonio, senza dover aspettare
le firme di entrambi; con questo Maria dice che, non intende dare giudizi, ma
vuole mettere in evidenza la libertà di cui gode la donna a Cuba.
La festa della donna è socialista
Partendo dall’interesse che ho manifestato verso la libertà
della donna e pensando che il mese seguente sarà quello dedicato proprio a lei
in molti Stati, Maria ci fa riflettere sul fatto che la festa della donna, non
è nata come la celebrazione delle donne, delle mimose o delle cene tra amiche;
“E’ una festa socialista in fondo” dice voltando lo sguardo verso di me.
Infatti, nato all’inizio del secolo nella Germania marxista,
il giorno internazionale della donna aveva come scopo all’epoca la lotta per i
diritti delle donne lavoratrici.
Solo in seguito, in molti Paesi, la festa della donna ha assunto
un aspetto più di tradizione e folklore popolare come ad esempio la
celebrazione delle donne importanti nella storia; mente i fini per cui era nata
avevano uno scopo ben diverso: quello di lottare per la parità dei generi e
l’uguaglianza dei diritti delle donne operaie quando l’industrializzazione si
stava sviluppando in tutto il mondo e le donne lavoratrici non avevano pari
diritti degli operai uomini.
Successivamente la lotta continuò in Russia per chiedere
“pane e pace” durante la Prima guerra mondiale e così la lotta delle donne si
diffuse presto anche in altri Paesi.
La Cuba coloniale
Dopo aver fatto ancora una passeggiata nel centro storico di
Santa Clara ci dirigiamo verso ovest tornando ad affacciarci sul mare, ma
stavolta sul caldo mare dei Caraibi: la prossima tappa è Trinidad, affascinante
città coloniale.
Il centro storico di Trinidad è lastricato e le viuzze sono
amene anche se un po’ scoscese, però ha un carattere molto particolare e unico.
Scopriamo la storia e l’architettura della città
passeggiando tra piazze, scalinate e palazzi colorati per fare una sosta tra i
banchi del mercato e in botteghe d’artigianato dove il tempo sembra essersi
fermato.
Nel pomeriggio ci trasferiamo sul mare dove si trova il
nostro albergo.
Non essendo troppo stanca chiedo a Maria se sia possibile
approfittare di questa bella serata e lei propone di fare un’esperienza tipica
del posto: potremmo andare a mangiare il pesce fresco in un ristorante di
pescatori a pochi chilometri da Trinidad, così io entusiasta accetto.
Pensiamo di estendere l’invito agli altri e in molti
accettano di buon grado, la cena a base di aragosta, malangas (tubero tipico),
platano fritto e piña colada è abbondante ed economica.
A fine serata, un taxi (rigorosamente una Chevrolet della
fine degli anni 50) ci riporta in albergo; dopo aver salutato Maria e gli altri,
soddisfatte e con la pancia piena ci ritiriamo nella nostra stanza.
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Centro di Santa Clara |
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Centro di Trinidad |
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locale tipico di Trinidad dove servono la bevanda omonima a base di rum e miele |
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Bottega dove si producono ceramiche a Trinidad, altre botteghe producono e vendono tovaglie di cotone e merletti fatti a mano. |
Ho sempre desiderato vedere Cuba e lo sto facendo coi vostri occhi. Bellissimo
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